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Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo
29 dicembre Il commissario regolatore Fanfani disattende le indicazioni della Regione Lombardia.
A seguito della temporanea chiusura della galleria di derivazione della centrale Enel di Vobarno, con una lettera
Fanfani informa che è improbabile che il lago raggiunga la quota di sfioro dal fiume emissario.
Le giustificazioni? Evitare gravi turbative idrauliche, igeniche ed ambientali al fiume Chiese sublacuale ed all'ampio territorio dallo stesso sotteso!!!
La regolazione avverrà utilizzando la galleria degli agricoltori (inagibile da anni...)! Così le centrali idroelettriche sull'asta del fiume Chiese potranno continuare a produrre senza turbative...
Eppure i lavori alla centrale di Vobarno erano programmati da mesi.
 

 
15 dicembre Conferenza al Teatro San Carlino a Brescia il Caso Lago D’Idro: Lago Autentico e Non mero serbatoio
IL PROGETTO RISOLUTIVO DEL COORDINAMENTO.
Il coordinamento propone una soluzione dal minor impatto Ambientale alla “Piena Millenaria”, pretesto per coloro che vogliono speculare sul lago per motivare una nuova opera artificiale sul Lago, la cosiddetta “terza galleria”, che si vorrebbe far credere essere concepita per scolmare gli eventuali 1.100 metri cubi al sec. della Piena succitata, mentre in realtà diventerebbe funzionale a interessi privati.

Sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni Provinciali e Regionali, di cui si è palesata la GRAVE ASSENZA.

  • Invito (pdf 1,25Mb)
  • Introduzione del Portavoce.
  • Relazione tecnica dell’avv. Franco Mellaia. Profili giuridici di fattibilità dell’opera proposta dal Coordinamento delle Pro Loco del lago d’Idro per rispondere al problema della sicurezza sia sotto il profilo idraulico che sotto quello viabilistico, in ragione dell’importante arteria stradale che scorre a fianco del fiume Chiese, emissario del Lago d’Idro.
  • Relazione dell’avv. Franco Mellaia sul Regime giuridico amministrativo dei beni del demanio idrico e loro tutela. Il Lago d’Idro come eminente bene demaniale ed ambientale. Gli usi generali, speciali ed eccezionali delle acque pubbliche. Gli elementi costitutivi del Lago d’Idro secondo il classico trinomio: 1) massa liquida; 2) alveo; 3) spiagge. I limiti della proprietà demaniale. La distinzione ontologica e giuridica tra un lago naturale, quale quello d’Idro, ed un mero serbatoio. L’utilizzo sostenibile della risorsa idrica nell’innovativo scenario di diritto comunitario ed interno. La disciplina delle utenze, in particolare di quelle irrigue ed idroelettriche, nel sistema olistico di tutela della risorsa idrica.
  • Progetto risolutivo, consistente in un opera di:
    1.allargamento dell’alveo del fiume emissario, nel caso in cui la Paleofrana non risulti pericolosa o sia stata messa in sicurezza o asportata
    2.allargamento e tombatura del fiume emissario, con copertura anche della strada statale nel caso in cui non sia possibile mettere in sicurezza la Paleofrana
  • Formula di Chezy
 

 
14 dicembre SIC "LAGO D'IDRO": Risposta della Regione Lombardia al Ministero dell'Ambiente.

l'Italia ha violato la Direttiva Comunitaria:

- Il rinnovo della concessione di gestione in corso non è stato oggetto di una valutazione concernente le implicazioni per il patrimonio del SIC, in contrasto con la direttiva CEE
- nei mesi di aprile e giugno 2006 le variazioni del livello dell'acqua (fino a 2 metri) hanno influito negativamente sulle specie la cui nidificazione e sosta dipendono dal livello idrico.

La Regione Lombardia continua a giustificarsi con la scusa che il livello attuale del lago non è causato da derivazione delle risorse idriche bensì da impellenti necessità di sicurezza pubblica causati dall'esistenza di una paleofrana che minaccia potenzialmente l'incolumità delle popolazioni adiacenti al lago.    ????????????
 

 
12 dicembre Il Coordinamento non condivide appieno il documento che è stato sottoscritto.
L’avv. Mellaia invia una nota al Presidente della Provincia di Trento dott. DELLAI il giorno precedente la firma.
L’accordo di Programma non contiene quanto votato all’unanimità dalla Provincia Autonoma di Trento con la Mozione Bombarda, ossia la definizione degli elementi costitutivi.
Senza la fissazione della quota demaniale si porta avanti un’azione debole.
 

 
9 dicembre Il sottosegretario all’Ambiente, Onorevole Piatti, invitato dall’ amministrazione comunale di Idro incontra, presso la sala Consigliare, gli amministratori dei comuni del lago, Comunità Montana e associazioni ambientaliste, compreso il Coordinamento, accompagnato dall’avv. Mellaia. L’onorevole Piatti dimostra sensibilità al problema e disponibilità a risolvere una volta per tutte la questione lago d’Idro.  

 
7 dicembre Firmato l’ Accordo di Programma tra Regione Lombardia e Provincia Autonoma di Trento per l’“armonizzazione delle azioni di salvaguardia delle acque del lago d’Idro e del fiume Chiese”, approvato con Deliberazioni n. 2617 del 7/12/2006 per la Provincia Autonoma di Trento e n. 3791 del 13/12/2006 per la Regione Lombardia.  

 
29 novembre Comunicato stampa del Coordinamento in risposta alla provocazione pubblicata sul Giornale di Brescia dal Titolo “ERIDIO: TRENTO NON S’INTROMETTA”  

 
23 novembre L'Enel precisa che l'esecuzione dei lavori alla galleria non comporta alcuna limitazione del livello di invaso del lago d'Idro.  

 
22 novembre Scottante lettera della Regione Lombardia: “Lago d’Idro – Raggiungimento quota di massimo invaso e temporaneo sfioro delle acque in Chise per “fuori esercizio” della galleria di derivazione dell’impianto idroelettrico “Carpeneda” di Vobarno (Bs) in concessione a Enel Produzione s.p.a.”.
Ecco perché il lago d’Idro può salire a quota 368,50. Non per acquisita sensibilità ambientale, ma ancora una volta per rispondere a esigenze produttivistiche che continuano a considerarlo un mero serbatoio.
 

 
15 novembre Effetti negativi sul SIC "LAGO D'IDRO": a causa dei livelli del lago.
Richiesta di informazioni del Ministero alla Regione Lombardia in merito alla gestione del SIC IT3120065 "Lago d'Idro".


Per la Commissione Europea l'Italia ha violato la Direttiva Comunitaria, non avendo adottato le opportune misure per evitare nelle zone speciali di conservazione il degrado degli habitat naturali e non avendo subordinato il rinnovo delle concessioni di derivazione alla valutazione di incidenza sul SIC.
Il Ministero chiede ulteriori spiegazioni alla Regione Lombardia.
 

 
10 novembre Il Prefetto rimuove parzialmente il vincolo del RID e dà la possibilità di alzare il lago a quota 368,50.
Riunione in Prefettura. Chiamati a partecipare Regione Lombardia, Comuni del lago, RID, Commissario Regolatore.
Non invitata la Provincia Autonoma di Trento, Dominus Demaniale del lago e titolare del demanio idrico affluente, e non invitato il Coordinamento, come rappresentanza democratica della voce degli abitanti del territorio.

Il Coordinamento contesta l’azione della Prefettura in quanto:
  • avvalla il vincolo e la competenza – inesistente – del RID
  • è sbilanciata sull’aspetto sicurezza e non assume una strategia d’azione per cui diventi fondamentale garantire il deflusso minimo vitale.
Con l’accordo firmato in prefettura, il lago potrà sì raggiungere quota 368,50 e quindi vedere l’acqua defluire dal fiume emissario, ma potrà comunque continuare ad essere gestito sotto il deflusso minimo vitale, considerato che l’escursione ammissibile resta di 3,25 metri.
 

 
14 ottobre ore 15.00 Presso il Salone della Casa Sociale di Baitoni
è indetta una conferenza stampa alla luce dell’impegno assunto dalla Provincia Autonoma di Trento con l'approvazione delle Mozioni n.175 e n.339 proposte dal Consigliere Roberto BOMBARDA
Saranno presenti il Consigliere Provinciale Roberto BOMBARDA e l’Avv. Franco MELLAIA.
 

 
13 ottobre Comunicato stampa della Deputata al Parlamento europeo Monica Frassoni: "L'Europa risponde ai cittadini".   

La Commissione europea apre una procedura d'infrazione all'Italia in relazione al lago d'Idro per la mancata valutazione d'incidenza ai sensi della direttiva 92/43/CEE ("Habitat") in merito alla concessione di derivazione delle acque per fini irrigui e/o energetici.
 

 
12 ottobre SIC "LAGO D'IDRO": L'ITALIA HA VIOLATO GLI OBBLIGHI DI LEGGE.
La Commissione Europea richiama il Ministro dell'Ambiente in merito agli effetti sull'ambiente causati dalla gestione delle risorse idriche del Lago d'Idro.


L'Italia ha violato la Direttiva Comunitaria, non avendo adottato le opportune misure per evitare nelle zone speciali di conservazione il degrado degli habitat naturali e non avendo subordinato il rinnovo delle concessioni di derivazione alla valutazione di incidenza sul SIC.
Le frequenti variazioni dei livelli del lago comportano effetti negativi sul SIC IT 3120065.

La risposta inviata dalle autorità italiane in data 8/12/2005 non ha chiarito:
1. Se il rinnovo della concessione di derivazione delle risorse idriche, che secondo le autorià italiana era in corso da parte della Regione Lombardia, è stato valutato con riguardo agli effetti sul patrimonio naturale SIC
2. Qual è la situazione attuale di conservazione del SIC.


In una lettera del Ministero dell'Ambiente del 28/07/2006 venivano trasmesse ulteriori informazioni, precisando quanto già asserito, ma non facendo riferimento alle richieste della Commissione Europea e cioè se l'attuale contratto di concessione della regione, basato sulle richieste pubblicate nel 2004, è stato valutato conformemente alla direttiva 92/43/CEE.
Da ciò la Commissione deduce che l'attuale rinnovo della concessione non è stato oggetto di una valutazione concernente le implicazioni per il patrimonio del SIC, in contrasto con la direttiva CEE.

Quanto alla seconda domanda risulta che nei mesi di aprile e giugno 2006 le variazioni del livello dell'acqua (fino a 2 metri) hanno influito sulle specie la cui nidificazione e sosta dipendono dal livello idrico.
 

 
11 ottobre Il Consiglio Provinciale di Trento approva all’unanimità: del Consigliere Provinciale Roberto Bombarda
riassunte

nell' EMENDAMENTO che prevede tra l'altro:
- la tutela del SIC e
- la fissazione della quota minima a 368 m s.l.m.
 

 
settembre E’ uscito il FOGLIO INFORMATIVO N. 2 a cura del Coordinamento delle Pro Loco e del Comitato Difesa Lago d’Idro e Fiume Chiese.  

 
24 settembre LEGAMBIENTE SUL LAGO D’IDRO CON PULIAMO IL MONDO.
Durante la giornata oltre alla pulizia delle rive si sono svolti un aggiornamento sulla situazione del lago e una passeggiata alla paleofrana.
 

 
22 settembre RIMANDATA PER CHIARIMENTI L’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA D’APPALTO PER INDAGINI E STUDI FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE NUOVE OPERE DI REGOLAZIONE DEL LAGO D’IDRO  

 
19 settembre Interrogazione parlamentare a risposta scritta 4-00983
presentata da LION
  • al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,
  • al Ministro delle infrastrutture
martedì 19 settembre 2006 nella seduta n.037
 

 
19 settembre Interrogazione parlamentare a risposta orale 3-00219
presentata da CAMILLO PIAZZA
  • al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,
  • al Ministro delle infrastrutture,
  • al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali
martedì 19 settembre 2006 nella seduta n.037
 

 
19 settembre Interrogazione parlamentare a risposta scritta 4-00954
presentata da LEOLUCA ORLANDO
  • al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
martedì 19 settembre 2006 nella seduta n.037
 

 
20 agosto Fabio Concato in concerto per il lago a Ponte Caffaro.
Tra i presenti anche i sindaci di Anfo, Bondone, Idro, il Presidente della Comunità Montana di Vallesabbia, il Presidente dell’Agenzia Territoriale per il Turismo e il Portavoce del Coordinamento delle Pro Loco.
Al pubblico è stato consegnato il fascicolo Cronistoria degli avvenimenti importanti del lago d'Idro "ridotto a serbatoio.
 

 
2 agosto Interrogazione parlamentare a risposta in Commissione 5-00174
presentata da DAVIDE CAPARINI
  • al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036
 

 
  Difesa senza confini: la bandiera del lago d’Idro portata anche in Tibet.
Claudio Bertaboni e Maurizio Genovese espongono la bandiera di fronte a Potala ex residenza del Dalai Lama a Lhasa in Tibet
 

 
  STATUTO DEL CONSORZIO DEL LAGO DI IDRO
Proposta di statuto redatta dal Comune di Idro, sottoposta all'attenzione della Regione Lombardia e rimasta ad oggi senza riscontro.
 

 
2 agosto Lettera dell’on. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, al coordinamento delle Pro Loco.

La Commissione Ambiente riunitasi il 2 agosto ha preso atto della pesante situazione in cui versa il lago d’Idro e si riserva di assumere eventuali iniziative conoscitive e di indirizzo a riguardo.
 

 
2 agosto E’ stata completata l’installazione della strumentazione di monitoraggio della paleofrana da parte dell’ARPA. Le misurazioni saranno protratte nel tempo (minimo 2 anni).  

 
2 agosto
Incontro pubblico alle ore 20.30 sala consigliare di Idro
parlerà la dott.sa Garibaldi sulla qualità delle acque del lago d'Idro
 

 
1 agosto Il Coordinamento è convocato a Montecitorio per un’udienza alla Presidenza della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

L’azione del coordinamento si condensa in un atto predisposto ad hoc dall’avv. Franco Mellaia che viene consegnato alla Presidenza della Commissione.
 

 
28 luglio Lettera del Presidente della Camera Fausto Bertinotti, che il 27 luglio riceve per mano del suo segretario un dossier sulla situazione del lago predisposto dal coordinamento delle Pro Loco insieme all’avv. Franco Mellaia.  

 
27 luglio MANIFESTAZIONE A ROMA DAVANTI AL PARLAMENTO

Erano presenti una rappresentanza del coordinamento, l' avv. Franco Mellaia, il sindaco di Idro, i vice-sindaci, con delega per il lago, di Anfo e Bagolino, il Comitato Difesa Lago d'Idro e Fiume Chiese e le Donne Del Lago.
Vengono contattati il ministro Di Pietro, numerosi onorevoli, il Presidente della Commissione Agricoltura, il Segretario della Commissione Ambiente e il Segretario del Presidente della Camera. L'interesse generale al problema è alto.
È stata consegnata a tutti una proposta di mozione.
La Commissione Agricoltura si è impegnata a ricevere al più presto il Coordinamento a Montecitorio.

ALCUNE FOTO...

Una lettera al Direttore pubblicata sull'Adige il 12 agosto racconta...
 

 
24 luglio Il Comune di Idro in collaborazione con il Prof. Fausto Capelli e l'avv. Adabella Gratani predispone e deposita altri 2 ricorsi.  

 
19 luglio Commissione Europea – costituzione in mora per la Gestione del lago d’Idro: La Regione Lombardia risponde alla richiesta del Ministero dell’Ambiente del 14 giugno.

Ancora una volta la Regione Lombardia si dimostra inadeguata a gestire la situazione del lago d’Idro:
  • sia dal punto di vista dell’Ente Gestore (non è ancora stato costituito, benché il 22 settembre del 2004 la Regione Lombardia abbia dato inizio all’istruttoria per la nomina del nuovo ente gestore!)
  • sia perché ancora indica “la nuova traversa e la nuova galleria di scarico” come unica soluzione tecnica che consentirebbe la revisione della recente limitazione dell’invaso.
    Ma quali altre alternative ha preso in considerazione la Regione Lombardia?!!!!!!!!
 

 
18 luglio Lettera della Commissione Europea al Comune di Idro in risposta al ricorso effettuato per l’affidamento in concessione della gestione del lago d’Idro.  

 
18 luglio La Comunità Montana, per motivi di disaccordo in merito alla metodologia attuata e agli obiettivi individuati, non partecipa alla riunione del gruppo di lavoro per indagini e studi finalizzati alla realizzazione della terza galleria e nuovo sbarramento.  

 
17 luglio La Regione Lombardia, a seguito della lettera del RID datata 20 giugno, verifica la stabilità delle sponde del lago e non riscontra cedimenti di sponda o problemi significativi relativi alla stabilità dei versanti e alla paleofrana. Strano che il pericolo ci sia solo ogni tanto…  

 
  APPELLO X SALVARE IL LAGO D'IDRO ...un'idea per salvare il lago
e' una cosa che funziona poiche' ha funzionato anche per far spostare il progetto d'ampliamento dell'italcementi a nuvolera (bs)!!!!
e' un censimento ufficiale della FAI e ciascuno di noi puo' partecipare
semplicemente andando sul sito www.iluoghidelcuore.it
e compilare i campi nella prima pagina indicando 'LAGO D'IDRO' come luogo del cuore!
 

 
4 luglio Il portavoce del coordinamento delle Pro Loco e l'avv. Franco Mellaia sono ricevuti dal Vice Prefetto Vicario Dr. Tortora  

 
30 giugno Le donne del Lago scrivono a tutte le rappresentanti donna del nuovo governo, alle mogli di alcuni ministri, alla moglie del Presidente del Consiglio ed ai Ministri che più da vicino dovrebbero seguire il nostro problema. La Lettera è stata accompagnata da un fascicoletto intitolato "la voce delle acque del Lago d'Idro" in cui sono riassunte storia, stato attuale del Lago e nostre richieste.  

 
27 giugno Comunicato stampa di Monica Frassoni
« Gli amministratori locali non possono pensare di continuare ad ignorare la normativa ambientale comunitaria »
 

 
27 giugno Interrogazione scritta di Monica Frassoni alla Commissione Europea

Risposta della Commissione Europea
 

 
23 giugno Commissione Europea – costituzione in mora – infrazione 2005/4347 – gestione del lago d’Idro – SIC IT 3120065 “Lago d’Idro”. Risposta della Comunità Montana alla richiesta del Ministero dell’Ambiente del 14 giugno.  

 
20 giugno IL REGISTRO ITALIANO DIGHE scrive:
LA RAPIDITA' DI ABBASSAMENTO DEI LIVELLI POTREBBE DETERMINARE EFFETTI SULLA STABILITA' DEI VERSANTI
 

 
19 giugno La Comunità Montana si ritira dal Comitato di Regolazione e chiede la revoca dell’incarico e la sostituzione del Commissario Regolatore pro-tempore Ettore Fanfani.  

 
18 giugno PUBBLICA ASSEMBLEA indetta da:
Coordinamento delle Pro Loco - Comitato Difesa Lago d’Idro e Fiume Chiese
Per aggiornare la popolazione sull'azione legale intrapresa
Parteciperà in veste di relatore l’Avv. Dott. Franco Mellaia
 

 
15 giugno La Regione Lombardia ha organizzato un convegno sul nuovo Piano di Tutela delle acque. Fra i relatori il nostro esimio commissario regolatore ing. Fanfani .
Queste poche righe sono la sintesi secondo la Regione di quanto è uscito dal convegno. Mi pare che sia il tipico caso di chi predica bene........
 

 
14 giugno Il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio chiede agli Enti interessati aggiornamenti in merito alla procedura di infrazione da parte della Comunità Europea per il SIC IT 3120065 “Lago ‘Idro”.  

 
13 giugno Nonostante tutto la Regione Lombardia avanza imperterrita verso la progettazione della 3° galleria sperperando soldi pubblici affidati direttamente (senza alcuna gara ad evidenza pubblica!!!) al Consorzio del Chiese di Bonifica di Secondo Grado per appaltare le indagini e gli studi finalizzati alla progettazione preliminare dell’opera.  

 
31 maggio Modifica della limitazione d’invaso: l’ing. Maugliani del RID scrive al Commissario Regolatore Straordinario Ettore Fanfani.

Il Registro Italiano Dighe sostiene la politica dei Consorzi.
Ogni rivalutazione delle quote di esercizio deve essere subordinata alla realizzazione delle nuove opere (nuova traversa e nuova galleria di svaso).
 

 
31 maggio Presso la sede territoriale di Brescia della Regione Lombardia si è riunito il Comitato di Regolazione presieduto dal Commissario Regolatore Straordinario ing. Ettore Fanfani.  

 
24 maggio Interrogazione a risposta scritta del Consigliere Provinciale Roberto Bombarda al Consiglio provinciale di Trento
Lago d’Idro: che cosa sta facendo la Provincia di Trento per le sue acque?
 

 
22 maggio Risposta della Regione Lombardia alla Comunità Montana in merito alle ipotesi alternative per la messa in sicurezza della paleofrana.  

 
19 maggio In varie occasioni, tra cui durante l’incontro promosso dal Consorzio di Bonifica del Medio Chiese il 19 maggio 2006 intitolato “La pace del Chiese”, ci viene ripetuto che è stato stanziato un contributo di 32 milioni di euro per il lago d’Idro ma senza specificarne destinazione.
Da una ricerca effettuata presso la Regione Lombardia DG Reti e Servizi di Pubblica Utilità si scopre che l’importo previsto è destinato all’inserimento delle nuove opere per la regolazione del lago d’Idro, consistenti in una nuova diga e in una nuova galleria di scarico (che comportano un abbassamento dell’emissario del lago e garantiscono potenzialità di svaso).
 

 
marzo 2006 È stato ultimato lo Studio della capacità di laminazione delle piene del lago d’Idro a cura del prof. ing. Luigi Natale per conto del Consorzio del Chiese di bonifica di secondo grado.
Dallo studio effettuato appare evidente che, entro margini di ragionevole sicurezza, sia possibile sopralzare le attuali quote di massima regolazione.
 

 
6 marzo Scadono i termini per le risposte all'atto dell'avv. dott. Franco Mellaia.  

 
2 marzo Convocazione Commissione Consiliare VIII° al Territorio della Provincia di Brescia con il seguente o.d.g.:
  • Audizione coordinamento Pro-loco lago d'Idro; problematiche relative ai livelli dell'acqua;
  • Varie ed eventuali.
BRICIOLE DEGLI INTERVENTI
 

 
27 febbraio L'Europarlamentare Monica Frassoni incontra a Brescia il Coordinamento delle Pro Loco e si dimostra sensibile alla situazione del lago d'Idro.

Considerato che la situazione attuale è la seguente:
nonostante la Commissione, con sua nota del 4 maggio 2005, abbia comunicato al Ministero dell'Ambiente italiano l'apertura di una procedura d'infrazione a proposito della gestione del Lago d'Idro, la Regione Lombardia, istituzionalmente responsabile per la tutela del Lago, continua a non intervenire, e ad ignorare la normativa comunitaria in materia ed in particolare le direttive 1992/43 e 2000/60, e che in questi giorni le acque sono di oltre due metri e mezzo al di sotto del Deflusso Minimo Vitale.
La prima azione che si impegna di intraprendere la dott. Monica Frassoni è presentare un interrogazione scritta alla Commissione Europea sulla situazione del lago d'Idro.
 

 
14 febbraio Il Ministero dell’Ambiente per non incorrere nelle sanzioni della Commissione Europea ha indetto numerosi incontri con la Regione Lombardia e gli interessati alle acque del lago nell’intento di avere le proposte della Regione in merito all’Ente Gestore in quanto il RID sostiene che senza non si possono prendere decisioni sui livelli del lago e sulle relative opere.
La Regione non ha presentato una proposta decisiva ma soltanto delle ipotesi.
Nella prossima riunione, prevista il 14 febbraio 2006 il Ministero pretende di avere in mano una bozza di statuto dell’Ente Gestore, concertata da tutti i partecipanti.

Incontro rinviato a data da destinarsi.
La Regione Lombardia, il Ministero dell'Ambiente, la Provincia di Trento e la Provincia di Brescia hanno ricevuto l'atto di messa in mora dell'avvocato dott. Franco Mellaia...
 

 
gennaio 2006 Il Comune di Idro in collaborazione con il Prof. Fausto Capelli e l'avv. Adabella Gratani predispone e deposita alla Commissione delle Comunità Europee 2 ricorsi.  

 
Domenica
29 gennaio
PUBBLICA ASSEMBLEA indetta da:
Coordinamento delle Pro Loco - Comitato Difesa Lago d’Idro e Fiume Chiese
Per informare sulle azioni che la nostra organizzazione sta compiendo per
Salvare il Lago D’Idro, e raccogliere le valutazioni ed i consigli della cittadinanza
Parteciperà in veste di relatore l’Avv. Dott. Franco Mellaia

BRICIOLE DEGLI INTERVENTI SPONTANEI

Le istituzioni INVITATE, PRESENTI e le SEDIE VUOTE
 

 
21 gennaio Esce il 1° numero
del FOGLIO INFORMATIVO "SALVIAMO IL LAGO D´IDRO "
a cura del coordinamento delle Pro Loco e del Comitato Difesa Lago D'Idro e Fiume Chiese
 

 
16 gennaio Sistemazione del versante in sinistra orografica del fiume Chiese:
RETTIFICA DELLA REGIONE LOMBARDIA AL COMUNE DI IDRO