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29 settembre Risposta dei Sindaci dei comuni di Anfo, Bagolino, Lavenone alla nota del comune di idro dello 09.09.09

In uno spirito di collaborazione e miglioramento, non sono disponibili ad esaminare soluzioni alternative o di modifica dell'intesa raggiunta con la regione Lombardia.
 

 
9 settembre RICHIESTA DI MODIFICA ED INTEGRAZIONI DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA RELATIVO ALLA MESSA IN SICUREZZA DEL LAGO D'IDRO ESPRESSIONE DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI IDRO
si chiede che le problematiche che riguardano il nostro lago siano affrontate a 360 gradi, e che i punti cardine del nuovo accordo siano:

- Definizione della quota Lago non inferiore a 367,50 s.l.m. Quale elemento indispensabile per la progettazione delle future opere e per la definizione della regola di gestione.
Garanzia del Deflusso Minimo Vitale.
- Messa in sicurezza della paleo-frana indicando i progetti ed i tempi di attuazione.
Predisposizione immediata degli interventi per il miglioramento della qualità delle acque indicando i progetti, la tempistica e gli obbiettivi da raggiungere.
- Revisione del progetto preliminare delle opere, il cui dimensionamento dovrà tener conto del solo rischio della piena millenaria.
- La nuova traversa dovrà essere posta a quota non inferiore a m. 367,20 s.l.m. senza ulteriori opere posizionate a quota inferiore e la stessa dovrà essere dimensionata in funzione della futura regola.
- Ogni opera o derivazione dovrà avere una soglia fissa a garanzia del rispetto della quota lago.
- Definizione della nuova regola di gestione.
 

 
20 aprile La SLI (la società che ha sfruttato il lago per decenni) comunica la ulteriore evoluzione delle condizioni di dissesto della galleria degli agricoltori.

Nonostante tutti i soldi che sono stati spesi per ripristinarla (qualcuno ne dovrà pur rispondere?).

E i nostri soldi saranno di nuovo utilizzati per costruire un'altra galleria ancora più grande...
 

 
15 aprile Il Comune di Idro convoca una CONFERENZA DI SERVIZI per il 30 aprile al fine di presentare il progetto definitivo dell'"Intervento di consolidamento della sponda sinistra del Fiume Chiese".


Speriamo che non si tratti ancora una volta solo di parole, ma di fatti.
Se la Galleria di Fondo serve per raggirare la paleofrana, quando quest'ultima è messa in sicurezza, si possono risparmiare 32 milioni di euro perchè la galleria diventa un'opera inutle.

Quale buon amministratore della cosa pubblica potrebbe scegliere, prima di realizzare la Galleria, e successivamente di realizzare l'intervento di messa in sicurezza della Paleofrana?
 

 
1 aprile I CONSORZI IRRIGUI HANNO RITIRATO IL RICORSO CONTRO L'ACCORDO DI PROGRAMMA.

Che strano.. dalle prime dichiarazioni fatte alla stampa sembrava così svantaggioso per loro l'accordo...
invece evidentemente non lo è, o si trattava solo di una manovra per confondere le idee.
 

 
1 aprile PRIMA UDIENZA AL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PER IL RICORSO PRESENTATO DAL COORDINAMENTO DELLE PRO LOCO CONTRO L'ACCORDO DI PROGAMMA.
LA SECONDA UDIENZA E'FISSATA PER OTTOBRE.
 

 
30 marzo Con Delibera della giunta Regionale n. 8/9116 viene approvato lo "Schema di protocollo d'intesa per la gestione coordinata del lago d'Idro e dei serbatoi dell'Alto chiese"  

 
23 marzo TERMINE DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA PER IL PROGETTO DEFINITIVO DELLA TERZA GALLERIA, PER L'IMPORTO A BASE D'ASTA DI 761.000 €.
"Procedura aperta per l'affidamento dell'incarico di revisione del progetto preliminare e di redazione del progetto definitivo - comprensivo dello studio di impatto ambientale e dello studio di incidenza - per la realizzazione - in appalto integrato - dell'intervento afferente le opere di regolazione della messa in sicurezza del Lago d'Idro."

LA PREPOTENZA CONTINUA:
Nonostante qualsiasi intervento, riguardante il ricorso al Tribunale Superiore delle Acque, debba essere sospeso la Regione procede alla progettazione della Terza Galleria.

Il bando è consultabile al link: http://www.ilspa.it/Footer/NoteLegali/Default.aspx
cliccando su: Gare - In corso.
 

 
10 marzo PROTEZIONE CIVILE: Verbale della riunione del Tavolo Tecnico del 25 febbraio.

All'occasione Maugliani (ex RID ora MinisteroInfrastrutture Ufficio Tecnico Dighe) non perde occasione per rimarcare l'evoluzione rapida e negativa delle condizioni statiche della galleria degli Agricoltori (eppure in questi giorni è aperta!) e segnala la completa inabilità dei sistemi di monitoraggio della Paleofrana.

Giacomelli della R.L. assicura che è initinere il progetto definitivo delle opere per la sicurezza (= Galleria di Fondo , per rendere il lago d'Idro un bacino artificiale, come le dighe).


Eppure i sistemi di monitoraggio della Paleofrana sono periodicamente controllati dall'Arpa,
eppure se la paleofrana è tanto pericolosa perchè non si appronta un intervento immediato?
Eppure perchè si continua ad utilizzare la Galleria degli Agricoltori come se servisse per la sicurezza, e invece quando scarica l'acqua nel fiume, crea un impetuoso gorgo, proprio ai piedi della paleofrana?
Tutti ricordiamo l'epigrafe riportata a caratteri bronzei al suo ingresso :
".... OTTORINO VILLA tenacemente volle e compì nell'anno 1923 lo sbarramento del lago per le più sicure fortune dell'agricoltura e dell'industria bresciana.
La Società Lago d'Idro che da lui ebbe vita riconoscente ne ricorda qui l'opera e il nome.
"
 

 
marzo ELEZIONI COMUNALI:
Appello del Presidente del Comitato Difesa Lago d'Idro e Fiume Chiese

L'Accerchiamento
 

 
marzo Giuseppe Nabaffa Capogruppo del Gruppo di minoranza "Lago e Dintorni"
Chiede al Segretario Comunale del Comune di Idro di verificare se il sindaco, sottoscrivendo l'accordo di programma senza preventivamente consultare il Consiglio Comunale, abbia disatteso quanto indicato dallo Statuto.
Nel qual caso CHIEDE che siano presi provvedimenti per L'annullamento dell'accordo di Programma.

Lo STATUTO DEL COMUNE DI IDRO all'art. 25 comma 1 lettera p) cita infatti: "Il Sindaco in qualità di Capo dell'Amministrazione comunale:[…..] promuove e conclude gli accordi di programma di cui all'art. 34 del d.lgs. n. 267/2000, previa consultazione del Consiglio Comunale.
 

 
9-10 febbraio Giuseppe Nabaffa Capogruppo del Gruppo di minoranza "Lago e Dintorni"
presenta DUE INTERPELLANZE AL SINDACO DI IDRO
.

La risposta dovrebbe essere al prossimo consiglio di fine marzo, in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione, ma è possibile che vengano rimandate, perchè solo in questo caso il regolamento comunale prevede che le interpellanze presentate dai consiglieri possano essere rimandate ad una data successiva.

- INTERPELLANZA:"situazione aggiornata del progetto riguardante gli interventi per la messa in sicurezza della paleo-frana in località Ruine"

- INTERPELLANZA:"Situazione aggiornata relativa ai vari progetti finanziati dalla Regione Lmbardia sommariamente elencati nell'accordo di programma".
 

 
20 gennaio La Provincia Autonoma di Trento resiste al Ricorso promosso dal Coordinamento delle Pro Loco per l'annullamento dell'Accordo di Programma e affida la difesa all'avv. Nicolò Pedrazzoli dell'Avvocatura provinciale e all'avv. Fabio Lorenzoni di Roma.  

 
12 gennaio Nel termine (60 gg) decorrente dalla notifica della sentenza TAR BRESCIA, di condanna dei comuni, avvenuta in data 12.11.2008, nessun ricorso in appello è stato notificato.
Di conseguenza, a dispetto della sbandierata volontà dei comuni di contrastare la decisione del TAR, LA SENTENZA MEDESIMA E' PASSATA IN COSA GIUDICATA FORMALE E IRRETRATTABILE.
 

 
5 gennaio Deliberazione della giunta comunale del Comune di Idro n.1 del 5/01/09
"CONFERIMENTO MANDATO PER RESISTERE IN GIUDIZIO DAVANTI AL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PROPOSTI DAL CONSORZIO DI BONIFICA ALTA E MEDIA PIANURA MANTOVANA - DAL CONSORZIO DI BONIFICA MEDIO CHIESE E DAL COORDINAMENTO DELLE PRO LOCO DEL LAGO D'IDRO"
 

 
5 gennaio L'ing. Maugliani del Rid, visto il protocollo di intessa, sottoscritto in data 23/05/2007 dalle amministrazioni comunali, che si sono impegnate ad eseguire le opere di pulitura dell'incile, sollecita i comuni ad eseguire l'asportazione del materiale detritico presente a monte della traversa del lago d'Idro.
La quota della soglia di efflusso che Maugliani tiene in considerazione è 367 m slm.